In sostegno all’integrazione in Ticino

Anche quest’anno, l’Associazione Alegria rinnova la sua collaborazione con il Festival Il Maggiolino – teatro, danza, arte e musica per la prima infanzia, con un aiuto a centri di socializzazione e asili nido che riuniscono bambini di diverse etnie, immigrati in Ticino.

L’aiuto, interamente e privatamente finanziato dai soci di Comitato dell’Associazione, è inteso come aiuto all’integrazione, ma anche alla formazione personale dei bambini, già svantaggiati a volte da un percorso di vita difficile, dovuto magari ad un trascorso tragico nel proprio paese e non da meno alla non facile condizione di migranti in un paese straniero.

Il contributo permetterà a due asili luganesi di portare i piccoli a vedere spettacoli teatrali di compagnie locali, italianie, belghe o russe, potendo così accedere anche alla cultura e ad un modo di vedere le cose aperto e ‘diverso’.

In Ticino, luoghi speciali come questi, per i bimbi dei migranti, ma anche delle famiglie luganesi che vogliono aprirsi e aprire i confini per conoscersi e conoscere nuovi mondi, sono per esempio il centro di socializzazione Il Tragitto e la libreria interculturale per la prima infanzia Ricciogiramondo.

Il festival Il Maggiolino, scelto per veicolare questa collaborazione, è da sempre attento ai bisogni delle fasce più svantaggiate della popolazione e alle necessità delle famiglie, che devono anche far fronte a spese non indifferenti in questi tempi di crisi. Per questo propone spettacoli di qualità, accuratamente scelti dalla sensibilità della direttrice Vania Luraschi Beretta-Piccoli, provenienti da tutto il mondo, mantenendo volutamente e a fatica prezzi popolari.

Al festival sono invitate le scuole, ma purtroppo non tutte riescono a permettersi l’uscita culturale, vuoi perché lontane (il costo del pulmino spesso è un deterrente importante per le scuole di periferia o delle regioni di montagna), vuoi perché a carattere privato o costituito in associazione, come il Tragitto e Ricciogiramondo, ed il costo delle uscite è un extra che dev’essere coperto dai genitori stessi.

La cultura rimane tuttavia per il bambino un momento importante di formazione e crescita personale, che non va sottovalutato, né bistrattato. Non tutto quello che è attività è cultura, per questo consigliamo di portare i vostri figli a conoscere nuove esperienze artistiche e culturali, ma affidatevi ad enti promotori seri e professionali.